Descrizione
Descrizione
Le zanzare, oltre ad essere fastidiose, possono essere vettori di malattie virali chiamate arbovirosi. Le azioni di prevenzione più importanti per impedire il diffondersi delle arbovirosi sono la protezione individuale dalle punture di zanzare e una serie di misure finalizzate alla riduzione della proliferazione di questi insetti.
Considerato che la zanzara si riproduce anche in piccole raccolte di acqua, è indispensabile che la lotta sia condotta anche dai privati all'interno delle loro proprietà. Pertanto il Sindaco con Ordinanza n. 45 del 07/08/2025 ha disposto le opportune azioni di prevenzione e di controllo al fine di contenere il proliferare delle popolazioni di zanzara e per ridurre eventuali focolai di infestazione.
A chi si rivolge l'Ordinanza?
A tutti i cittadini ed ai soggetti pubblici e privati, proprietari, affittuari o che comunque abbiano l’effettiva disponibilità di aree all’aperto dove esistano o si possano creare raccolte d’acqua meteorica o di altra provenienza.
Cosa bisogna fare?
I soggetti indicati devono attenersi alle misure indicate nell'Ordinanza per evitare in particolar modo il ristagno di acqua e provvedere a periodiche disinfestazioni antilarvali ed in particolare:
- evitare l’abbandono definitivo o temporaneo negli spazi aperti pubblici e privati, di contenitori di qualsiasi natura e dimensione nei quali possa raccogliersi acqua piovana ed evitare qualsiasi raccolta d’acqua stagnante anche temporanea;
- procedere, ove si tratti di contenitori non abbandonati, bensì sotto il controllo di chi ne ha la proprietà o l’uso effettivo, allo svuotamento dell’eventuale acqua in essi contenuta e alla loro sistemazione in modo da evitare accumuli idrici a seguito di pioggia; diversamente, procedere alla loro chiusura mediante rete zanzariera o coperchio a tenuta o allo svuotamento giornaliero, con divieto di immissione dell’acqua nei tombini;
- trattare l’acqua presente in tombini, griglie di scarico, pozzetti di raccolta delle acque meteoriche, e qualunque altro contenitore non eliminabile (comprese fontane e piscine non in esercizio), ricorrendo a prodotti autorizzati di sicura efficacia larvicida;
- la periodicità dei trattamenti deve essere congruente alla tipologia del prodotto usato, secondo le indicazioni riportate in etichetta, provvedendo alla ripetizione del trattamento in caso di Devono essere trattati anche i tombini che non sono all’aperto, ma sono comunque raggiunti da acque meteoriche o di altra provenienza (ad esempio quelli presenti negli scantinati e i parcheggi sotterranei, ispezionando anche i punti di raccolta delle acque provenienti dai “grigliati”). In alternativa, procedere alla chiusura degli stessi tombini, griglie di scarico, pozzetti di raccolta delle acque meteoriche con rete zanzariera, che deve essere opportunamente mantenuta in condizioni di integrità;
- tenere sgombri i cortili e le aree aperte da erbacce, da sterpi da rifiuti di ogni genere e sistemarli in modo da evitare il ristagno delle acque meteoriche o di qualsiasi altra provenienza;
- svuotare le fontane e le piscine non in esercizio o eseguire adeguati trattamenti larvicidi;
- evitare che si formino raccolte d’acqua in aree di scavo, bidoni, pneumatici ed altri contenitori; qualora l’attività richieda la disponibilità di contenitori con acqua, questi debbono essere dotati di copertura ermetica oppure debbono essere svuotati completamente con periodicità non superiore a 5 giorni;
- assicurare, nei riguardi dei materiali stoccati all’aperto, per i quali non siano applicabili i provvedimenti di cui sopra, trattamenti di disinfestazione da praticare entro 5 giorni da ogni precipitazione atmosferica;
- all’interno dei cimiteri, qualora non sia disponibile acqua trattata con prodotti larvicidi, i vasi portafiori devono essere riempiti fino al bordo con sabbia umida; in alternativa l’acqua del vaso deve essere trattata con prodotto larvicida ad ogni ricambio. In caso di utilizzo di fiori finti, il vaso dovrà essere comunque riempito di sabbia, se collocato all’aperto. I sottovasi devono anch’essi essere riempiti completamente di sabbia. Inoltre, tutti i contenitori utilizzati saltuariamente (es. piccoli innaffiatoi o simili) dovranno essere capovolti o sistemati in modo da evitare la formazione di raccolte d’acqua in caso di pioggia;
- i conduttori di serre, vivai, esercizi di commercio di piante e fiori ed attività similari, devono attuare una lotta antilarvale correttamente programmata al fine di contrastare la proliferazione delle zanzare autoctone e l’introduzione di zanzare di specie esotiche.
I trattamenti adulticidi possono essere eseguiti negli spazi privati solo in via straordinaria nel rispetto delle misure di mitigazione del rischio riportate nel Piano Regionale per il controllo delle zanzare nelle aree urbane.
I soggetti privati che ricorrono a interventi adulticidi devono:
1) nel caso di installazione ed uso di un impianto automatico di distribuzione di prodotti contro le zanzare (adulticidi e prodotti insetto-repellenti), trasmettere al Comune, con un anticipo di almeno 48 ore, l'allegato modulo "Appendice B - comunicazione disinfestazione adulticida contro la zanzara in area privata".
Inviare il modulo tramite al seguente indirizzo: creazzo.vi@cert.ip-veneto.net o protocollo@comune.creazzo.vi.it;
2) utilizzare esclusivamente prodotti biocidi o PMC regolarmente autorizzati come adulticidi e/o insettorepellenti che riportino in etichetta la possibilità di impiego in sistemi di irrorazione automatica, rispettando tutte le indicazioni riportate in etichetta;
3) sottostare agli obblighi e alle misure di mitigazione del rischio previste per tutti gli interventi adulticidi ossia:
- effettuare i trattamenti nelle ore crepuscolari–notturne o all'alba;
- evitare che persone e animali vengano a contatto con l’insetticida irrorato;
- accertarsi della chiusura di porte e finestre;
- non direzionare la nube irrorata su alberi da frutta e non irrorare qualunque essenza floreale, erbacea, arbustiva ed arborea durante il periodo di fioritura nonché sulle piante che producono melata;
- verificare che non ci siano apiari nell’area che si intende trattare e nelle zone limitrofe, entro una fascia di rispetto di almeno 300 metri; se presenti avvisare l’apicoltore con un congruo anticipo;
- coprire o lavare dopo il trattamento arredi e suppellettili presenti nel giardino;
- non irrorare laghetti, vasche e fontane contenenti pesci o che servano da abbeveratoio per animali oppure provvedere alla loro copertura prima dell’inizio dell’intervento;
- apporre almeno 48 ore prima nel luogo dell'intervento apposito cartello secondo il modello "Appendice C - cartellonistica per avviso disinfestazione adulticida in area privata".
Il Comune di Creazzo provvederà ad effettuare per l'anno 2025, a partire dal mese di maggio, n. 7 cicli completi di trattamenti larvicidi nei tombini delle aree pubbliche (strade, cimiteri, aree verdi, edifici pubblici) e 12 cicli di trattamenti larvicidi lungo alcuni fossati comunali.
Questo è il calendario di massima degli interventi che potrebbe subire variazioni a causa di condizioni atmosferiche avverse.
|
I trattamenti adulticidi sono invece previsti solo in casi eccezionali, su indicazione dell'USSL per evitare fenomeni di resistenza negli insetti ed effetti dannosi sulla biodiversità. Inoltre gli interventi adulticidi hanno una efficacia limitata nel tempo e non prevengono la schiusa delle uova già deposte.
Per approfondimenti consultare il sito dell’ULSS 8Misure contro le zanzare sito dell’ULSS 8 Berica (https://www.aulss8.veneto.it/prestazioni/arbovirosi-west-nile-virus/)
Allegati:
- Ordinanza 45/2025
- Appendice B – comunicazione installazione e utilizzo impianto fisso di nebulazione in area privata
- Appendice C – cartellonistica per avviso di disinfestazione adulticida in area privata
- info scelta repellenti