Descrizione
L’Accordo Territoriale relativo ai contratti di locazione a canone concordato, in attuazione della Legge 9 dicembre 1998 n. 431, art. 2 comma 3, è un importante atto che stabilisce regole condivise e parametri trasparenti per la realizzazione dei contratti di locazione a canone concordato.
L’Accordo prevede infatti che venga concordato un canone di affitto più basso rispetto a quello di mercato, sulla base di parametri oggettivi relativi allo stato dell’immobile e alla sua localizzazione; canone che può essere in parte (e a certe condizioni) detratto dal reddito imponibile del conduttore ai fini Irpef.
I proprietari, quale contropartita, possono godere di agevolazioni fiscali (la cosiddetta “cedolare secca”, cioè una tassazione particolarmente vantaggiosa per i redditi derivanti dalla locazione concordata) e, solo se residenti in alcuni Comuni, godere di una tariffa IMU agevolata rispetto a quella ordinaria.